Origine e storia del gruppo

Questo gruppo ha cominciato a formarsi nel 1996, quando Giancarlo (mestre Lince) e Raffaele (mestre Puma), insieme a Doriano e Antonio, hanno assistito ad un'esibizione di capoeira del gruppo di St. Louise Missouri (USA), coordinato da Ruben Garcia (Mestre Montaña) e, affascinati, gli chiesero di insegnarglielo.

La nostra associacione, riconosciuta ufficialmente dai governi di diversi Paesi come istituzione culturale di utilità pubblica, si adopera per la diffusione di idee e attitudini quali l'educazione integrale, salute olistica, coscienza globale, cooperazione planetaria, sviluppo sostenibile, collaborando con le amministrazioni nell'educazione ecologica e sociale, in programmi culturali, campagne antidroga, e organizzando incontri ed eventi internazionali in cui si riuniscono le diverse istituzioni, gruppi e personalità che lavorano nelle aree dell'educazione, salute, ecologia, solidarietà, diritti umani.

COSTRUZIONI DI SENSO, FINALITA', SIMBOLOGIE: UN CAPOEIRA RE-IMMAGINATO?
Ruben Garcia (Mestre Montaña) ha prelevato quel che del capoeira è la base tecnica, togliendone quei gesti e segni il cui significato considerava ormai persi o senza valenza attuale, e vi ha integrato aspetti come lo yoga e la meditazione, suggerendo il cambio di alimentazione (vegetarianesimo), l'abbandono del consumo di droghe, alcool e fumo, arricchendo così questa disciplina di una peculiare filosofia, conservandone la tradizione e attualizzandola.
Filosofia che si esprime nel dare più importanza alle intenzioni e agli obiettivi piuttosto che alla tecnica, considerando questa disciplina un mezzo attraverso il quale entrare in contatto con se stessi, prendendo coscienza delle proprie limitazioni, effettuando un lavoro su di sé a partire dalla fisicità per poi estendersi più in profondità, in funzione della salute e dello sviluppo integrale dell'essere umano.

Logo distintivo è il Quetzalcoatl, il serpente piumato che si mangia la coda, rappresentazione della trasmutazione e dell'evoluzione, finalità ultima del lavoro individuale e collettivo proposto dal gruppo.

Vi sono alcuni gruppi che vedono nel gioco una competizione con l'altro: questo aspetto non è presente in Rueda de Sol, perché scopo del gioco non è dimostrare all'altro di esser più forte, ma creare un contatto con il compagno, in un'armonizzazione impregnata di vitalità che coinvolge tutta la roda, comprendendo anche quelli che si ritrovano ad osservarla durante spettacoli o manifestazioni.



Altra caratteristica interessante è il significato attribuito alle cinture, le quali vengono assegnate ad ognuno a secondo il "livello" raggiunto; le cinture possono essere di sette colori differenti, quelli della scala cromatica, ognuno simboleggiante una "vibrazione", un obiettivo, una virtù da raggiungere.

La cintura bianca (la prima) viene assegnata durante il bautizo, cerimonia che, si svolge nella roda, nella quale ognuno gioca a turno col mestre, da cui viene ad un certo punto "atterrato"; caduta che sta a simboleggiare una "morte" ed una successiva "rinascita" quando il maestro aiuta l'allievo a rialzarsi. Si tratta di un rito di passaggio, un'iniziazione al gruppo di capoeira.
Al momento del bautizo ognuno sceglie il suo nome di capoeira; solitamente il nome scelto possiede un particolare significato per la persona, può simboleggiare obiettivi, caratteristiche proprie. …
Le altre cinture vengono assegnate sempre durante la cerimonia del bautizo; i "passaggi di cintura" si realizzano dimostrando di essere in grado di praticare determinate tecniche e di partecipare attivamente agli eventi del gruppo, ma soprattutto con il manifestarsi concreto dei progressi di ognuno a livello di "crescita individuale".

L'attività del gruppo Rueda de Sol, infatti, come la maggior parte dei gruppi di capoeira, non si limita solamente agli allenamenti in palestra durante la settimana. Spesso si organizzano spettacoli di capoeira nelle piazze, nelle manifestazioni di solidarietà, nei carnevali e nelle scuole, a Treviso o a Mestre Venezia o nelle altre città in cui sono presenti gli altri gruppi del Tao Te Chia formati da Ruben (tra cui Viareggio, Bergamo, Brescia, Reggio Calabria, Parigi, alcune città della Spagna e Francia) coi quali si è in contatto e si ricerca uno scambio continuo.